Pillole di geologia...per parlare di archeologia!



Fiore fossile eocenicoColorado




Incredibile ma vero: la storia dell'archeologia è collegata alla geologia .
Fino alla scoperta dell' evoluzione della specie e delle modifiche geologiche subite dal nostro pianeta nel tempo ( ad esempio la sedimentazione di diversi strati di terra l'uno sull'altro ognuno distinguibile dall'altro e databile ad una precisa epoca ) la scienza ha vissuto tempi duri. 
Fino al Seicento, facendo leva sui testi sacri, la Chiesa negava l'evoluzione delle specie viventi e  della Terra , punendo il libero pensiero. Ad esempio: oggi tutti sanno cos'è un fossile ma all'epoca,  proprio a causa di queste convinzioni, si ritenevano  quelle tracce del passato semplici " scherzi della natura" .
 Insomma, l' evoluzione della specie non era contemplata ! 


Esemplare di teschio dell'uomo di Neanderthal



Nonostante queste idee, nel XVII secolo, qualcosa iniziò a cambiare.
Sotto la giurisdizione di Federico III di Danimarca, ad esempio, il danese Ole Worm fondò il Museo Worniano a Copenaghen. Sebbene contenesse oggetti e antichità di ogni tipo è da considerarsi un primo importante  passo verso una più matura consapevolezza scientifica.


Ritratto di Niels Stensen (Niccolò Stenone)




Intanto Niccolò Stenone rifletteva sulla natura  dei fossili considerandoli  parti di animali viventi, conservatisi in acqua o in sedimenti subacquei. Egli scrisse nel 1669 il De solido in cui espresse per la prima volta i criteri di base per la legge di continuità e sovrapposizione originaria. Tra Seicento e Settecento a causa della persecuzione cristiana verso il libero pensiero,  gli scienziati furono obbligati alla prudenza riuscendo ugualmente a completare importanti studi  : ad esempio sir William Smith realizzò per la prima volta una mappa geologica nazionale in cui i fossili venivano collegati con lo strato geologico d'appartenenza dando molta importanza per la prima volta alla ricostruzione del contesto del ritrovamento. Alla fine del XVIII secolo il geologo James Hutton parlò per la prima volta di interfaccia ( la patina o distacco temporale tra uno strato geologico e l'altro)  e di discordanza del diverso orientamento degli strati geologici gli uni rispetti agli altri



Il frontespizio dell'edizione del 1859 de L'origine delle specie



La svolta vera arrivò nel secolo successivo.
Con la scoperta  dell'uomo di Neanderthal e le teorie  di Darwin  ( L'origine delle specie, 1859), iniziò un nuovo capitolo della storia che poté avvantaggiarsi di nuove tecnologie ( le indagini effettuate al carbonio-14) per poter  misurare il tempo ,  datare gli strati e le interfacce geologiche.
Da qui, le leggi della stratigrafia geologica ( concepite studiando la sedimentazione degli strati rocciosi) :

- Legge di sovrapposizione ( nella stratificazione geologica, ogni strato di terra superiore all'altro è più recente rispetto al precedente)

- Legge dell'orizzontalità originaria ( se sott'acqua, gli strati di terra  si depositano necessariamente e originariamente in orizzontale ; se posizionati  diversamente  il fenomeno è attribuibile  a cause successive );

- Continuità originaria ( la stratificazione di uno strato di terra è sempre continua e omogenea).

Queste leggi  non solo furono basilari per la geologia ma anche per la nascita di una nuova disciplina : l'archeologia  stratigrafica.







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